Il dottor Edward Bach studiò e abbinò i 38 fiori e piante a determinate emozioni, le stesse che portano una persona a soffrire nel momento in cui si allontana dal suo vero sé.

I Fiori vanno a riequilibrare energeticamente, permettendo di fare pace con sé stessi al di là delle influenze esterne.

Anche gli animale, che oramai fanno sempre più parte della nostra vita e famiglia, e che sviluppano problematiche legate a questa convivenza piena di impegni, corse, stress e a volte di malumori, possono trarne beneficio.

Vediamo come!

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER LA PAURA

  • Mimulus: Timidi, paurosi di tutto e di tutti. Ipersensibili ai rumori e gli odori. Difficilmente si avvicinano ad estranei o ad altri animali
  • Aspen: Sentono qualcosa da noi non percepibile, tipico nei gatti. Manifestano nervosismo senza una apparente causa.
  • Rock Rose: Paura folle, incontrollata. Possono avere tachicardia, respirazione accelerata e cuscinetti umidi.
  • Cherry Plum: Animali dolci e tranquilli che senza un apparente motivo iniziano ad abbaiare, soffiare e ringhiare
  • Red Chestnut: Hanno necessità di una routine rassicurante, sono in ansia se qualcuno ritarda. Stanno ore a guardare la strada in attesa che i componenti della famiglia tornino.

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER LA TROPPA PREOCCUPAZIONE PER GLI ALTRI

  • Chicory: Possessivi e gelosi, non lasciano avvicinare nessuno al padrone o a casa.
  • Vervain: Si fissano su una cosa e non si schiodano.
  • Vine: Eccessivi dominatori, anche con il padrone. Possono essere violenti.
  • Beech: Intolleranti, anche verso piccole variazioni.
  • Rock Water: Hanno rigidità fisica e mentale, utile per dolori muscolari 

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER LA MANCANZA DI INTERESSE PER IL PRESENTE

  • Clematis: Dormono sempre, hanno poca voglia di giocare e sembrano sempre tristi.
  • Honeysuckle: Hanno perso un legame e non riescono a superare il cambiamento.
  • Wild Rose: Vivono in uno stato di torpore, indifferenti a tutto.
  • Olive: Esausti per un periodo particolarmente sofferente (come una malattia o un eccesso di attività).
  • White Chestnut: Utile per gravidanze isteriche.
  • Chestnut Bud: Non sono addestrabili (come il gatto che sporca sempre fuori dalla lettiera).
  • Mustard: Sentono molto le emozioni del padrone.

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER LA DISPERAZIONE

  • Larch: Sono paurosi, si nascondono e devono essere incitati.
  • Pine: Si sentono in colpa se un altro animale ha fatto danni. Girano con le orecchie basse.
  • Elm: Sono stremati da un lungo lavoro o hanno effettuato un viaggio in condizione disagiata
  • Sweet Chestnut: Difficile trovare un uso veterinario (è il fiore dell’insofferenza)
  • Star of Bethlhem: Utile in caso di incidente, infortunio o abbandono
  • Willow: Sono sempre un pò stizziti, quasi antipatici
  • Oak: Accompagnano ovunque in modo ineccepibile, che non deludono mai ma rischiano il sovraffaticamento
  • Crabb Apple: Per chi ha parassiti e infezioni

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER LA SOLITUDINE

  • Water Violet: Non amano essere pacioccati e stropicciati
  • Impatiens: Impazienti, non vedono l’ora che arrivi il cibo, tirano al guinzaglio. Vomitano spesso perché mangiano in fretta.
  • Heather: Hanno un bisogno viscerale non solo di compagnia, ma anche di essere guidato

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER L’INCERTEZZA

  • Cerato: Non sono in grado di fare nulla da soli e aspettano l’ordine del padrone o capobranco
  • Scleranthus: Hanno un’alternanza di comportamenti opposti
  • Wild Out: Difficile trovare un uso veterinario (è il fiore dell’insofferenza)
  • Hornbeam: Hanno necessità di nuovi giochi e nuovi percorsi
  • Gentian: Aspettano con ansia l’approvazione del padrone
  • Gorse: Hanno bisogno di un aiuto per “attraversare il ponte”

SCEGLI IL FIORE GIUSTO PER L’IPERSENSIBILITA’

  • Agrimony: Giocosi, fanno tante feste anche quando soffrono
  • Centaury: Buoni e tranquilli, si fanno fare di tutto e non si lamentano
  • Walnut: Utile per quando cambiano casa o arrivano nuovi membri in famiglia
  • Holly: Sono aggressivi e vendicativi
  • Somministrazione: mettere nella ciotola dell’acqua 3 o 4 gocce, 3 o 4 volte al giorno: poi sarà l’animale a regolarsi sull’assunzione.
  • Lasciamo loro sempre una ciotola di acqua senza Fiori in modo che possano comunque bere senza assumere la vibrazione dei Fiori.
  • Non è un problema se un altro animale beve dalla stessa ciotola: i Fiori non hanno effetti collaterali.
  • Se l’animale è particolarmente collaborativo, possiamo dare anche i Fiori direttamente in bocca.
  • I Fiori sono da assumere per almeno 15 giorni per vedere l’efficacia, poi di volta in volta si valuta se continuare, cambiare o smettere.

In caso di patologie importanti rivolgersi sempre ad un veterinario competente. I Fiori non sostituiscono la medicina allopatica, ma l’affiancano.

Le discipline olistiche, non vogliono assolutamente porsi come soluzione alternativa alle cure mediche e neppure interferire nel rapporto medico-paziente.
L’operatore olistico, nel rispetto del proprio Codice deontologico, non compie nessun atto medico, ma opera per stimolare le risorse naturali dell’individuo e per creare le migliori condizioni di equilibrio della persona.